La ragade è un piccolo taglio, che può verificarsi tra le dita della mano o del piede, ma anche vicino la bocca o nella zona anale. Nell’ultimo caso si parla di “ragadi anali”. La zona rettale, è una parte del nostro corpo che presenza una moltitudine di terminazioni nervose, soggette a facile infiammazione, specialmente in seguito a defecazione di feci dure, spesso causata dalla stipsi.
Fattori che provocano le ragadi
La stipsi non è l’unica causa d’origine delle ragadi anali. Altre cause possono essere la diarrea, una scarsa igiene personale della zona interessata e l’adozione di pratiche sessuali aggressive (che alla volte portano ad introdurre oggetti nel retto).
Sebbene i tagli siano veramente piccoli, data la delicatezza della zona rettale, il dolore provato è molto forte e ciò fa sì che andare al bagno rappresenti un forte trauma per il soggetto, che prova grande dolore durante la defecazione. Spesso si verifica anche la presenza di sangue sulla carta igienica e nelle feci. In presenza di tale fenomeno, è opportuno consultare un medico.
Cure
La regolarizzazione delle funzioni intestinali, mediante l’assunzione di fibre e acqua permette di ammorbidire le feci, con la conseguente semplicità per espellerle. Al fine di calmare il dolore è possibile eseguire dei risciacqui con acqua tiepida e utilizzare delle pomate anestetizzanti da applicare nella zona anale.
Prodotti correlati